I due settori del digital marketing e del automotive, all’apparenza estranei tra loro, possono integrarsi alla perfezione in una strategia di personalizzata di performance marketing!
Di cosa stiamo parlando? Negli anni sempre più agenzie si sono proposte ai vari venditori di beni e servizi per la costruzione di campagne promozionali uniche, completamente su misura e attuate tramite i più moderni strumenti messi a disposizione dal mondo digital. Alcuni esempi? SMS, Direct Email Marketing, ottimizzazione SEO, campagne social e tanti altri!
Tra i clienti maggiormente ideali per strategie del genere troviamo, senza alcuna ombra di dubbio, anche i concessionari di auto. Nello specifico, c’è una soluzione che più di altre può portare davvero grandi risultati in ottica di nuovi clienti e aumento dei profitti: il drive to store.
Cos’è una soluzione drive to store
Con la sigla drive to store, propria del digital marketing, andiamo a individuare quella specifica tipologia di contenuti promozionali che hanno come unico obiettivo guidare l’attenzione del lettore e portarlo a compiere un’azione specifica: visitare il punto vendita pubblicizzato.
Con punto vendita, o “store” in inglese, non ci stiamo esclusivamente riferendo ad un luogo fisico! È possibile infatti creare campagne drive to store anche per portare i clienti sui vari portali e-commerce, magari nei primi giorni di apertura oppure in concomitanza con occasioni particolari (anniversari, festività).
Il drive to store è uno strumento davvero importante per le concessionarie auto, per una serie di motivi molto precisi. Nel processo di acquisto di un veicolo, infatti, un test di guida è indispensabile per rendersi conto del rapporto uomo-macchina e per essere certi della decisione scelta. Allo stesso tempo poter parlare con un consulente esperto, in grado di rispondere ad ogni domanda e guidare i clienti nella scelta degli allestimenti e degli accessori, rende l’intero processo di acquisto molto più piacevole e lineare.
Per fare ciò, tuttavia, è necessario che i clienti arrivino in primo luogo all’interno della concessionaria. Non c’è migliore soluzione, come vedremo tra poco, del drive to store.
Strumenti del drive to store
Per raggiungere questo obiettivo i marketer mettono a disposizione dei concessionari diversi strumenti, completamente personalizzati e idonei al raggiungimento e all’acquisizione di nuovi potenziali clienti.
Tra i mezzi più diffusi troviamo, sicuramente, gli SMS. Questi semplici messaggi di testo, grazie all’altissimo tasso di apertura e al costo relativamente ridotto, possono raggiungere tantissimi utenti con una tempistica pressoché immediata. Negli SMS drive to store, oltre ad alcune informazioni molto importanti (come il nome della concessionaria e un’eventuale promozione in corso), sarà fondamentale inserire l’indirizzo dello store e/o le indicazioni stradali, grazie ad un link di rinvio a Google Maps.
Con un messaggio chiaro, una promozione allettante e delle indicazioni stradali intuitive, qualsiasi potenziale cliente in target non potrà fare a meno di venire e scoprire ciò che il concessionario ha da offrire!
Un altro strumento spesso utilizzato nelle strategie drive to store è il Direct Email Marketing, ossia l’invio di mail personalizzate a liste di contatti considerati in target.
Proprio come gli SMS drive to store, anche le mail dovranno essere personalizzate sia nel linguaggio che nei contenuti, ma la maggiore varietà di opzioni a disposizione (su tutte la grande libertà di corredare degli elementi grafici ai contenuti testuali) permetterà ai marketer di sbizzarrirsi davvero con l’offerta.
Così come gli SMS, anche le mail sono uno strumento molto utilizzato sia a lavoro che nella vita quotidiana, pertanto intercettare gli utenti sui loro canali di comunicazione più utilizzati è indubbiamente una strategia vincente.
Le possibilità offerte dal drive to store sono davvero numerose e non abbiamo dubbi, se ci fosse davvero un settore ideale per mettere in pratica tali strategie, questo sarebbe l’automotive e il relativo mondo dei concessionari!